Alluminio
L’anta di alluminio hi-line del modello Oltre è composta da un telaio, a pannello unico, di alluminio estruso dove viene alloggiata sul fronte una lamina imbutita e sul retro un pannello di tamponamento, entrambi in alluminio. Tra le due lamiere, nell’intercapedine, viene inserito un materiale con proprietà fonoassorbenti e termoisolanti capaci di rendere l’anta consistente pur mantenendo la sua leggerezza. La finitura dell’anta viene realizzata con un unico bagno anodico nei colori nero e titanio. Nella famiglia delle ante in alluminio Oltre c’è anche l’anta con telaio alluminio finitura urban ossidato e pannello in lamiera d’alluminio stirata effetto rete anodizzata, oppure con pannello in MDF idro placcato 2 lati in laminato lavagna nero.
Dove li trovi
- Alzatine
- Ante
- Gole
- Mobili a giorno
- Schienali
- Zoccoli
Dati tecnici
Gli impieghi dell’alluminio sono svariati in campo domestico e in modo particolare nell’ambiente cucina: alzatine, ante, gole, mobili a giorno, schienali, zoccoli possono essere realizzati con questo materiale. Si tratta di un metallo leggero ma resistente, con un aspetto grigio argento a causa del leggero strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all’aria e che previene la corrosione in quanto non solubile. L’alluminio ha un peso specifico di circa un terzo dell’acciaio o del rame; è malleabile, duttile e può essere lavorato facilmente per impieghi differenti senza bisogno di rifinitura, soprattutto nel caso sia trattato mediante anodizzazione; ha una eccellente resistenza alla corrosione e durata. Inoltre non è magnetico e non fa scintille. Disponibile in spessori limitati, si presta facilmente alla torsione, ma questo più che uno svantaggio è un pregio che aumenta la sua possibilità di essere lavorato. La lamiera può avere estetiche diverse: grezza, anodizzata, lucida o satinata, verniciata, con o senza lavorazioni e decori.
L’anta di alluminio hi-line del modello Oltre ha sp.22 mm ed è composta da un telaio, a pannello unico, di alluminio estruso dove viene alloggiata sul fronte una lamina imbutita e sul retro un pannello di tamponamento, entrambi in alluminio. Tra le due lamiere, nell’intercapedine, viene inserito un materiale con proprietà fonoassorbenti e termoisolanti capaci di rendere l’anta consistente pur mantenendo la sua leggerezza. Forte del proprio design, l’anta Hi-line del modello Oltre è interamente riciclabile. La finitura dell’anta viene realizzata con un unico bagno anodico nei colori nero e titanio. Nella famiglia delle ante in alluminio c’è anche l’anta in rete di alluminio costituito da un telaio alluminio sp.22 mm ossidato con pannello in lamiera stirata in alluminio effetto rete anodizzata. L’alluminio anodizzato viene ottenuto con un processo elettro-chimico attraverso cui l’alluminio reagisce spontaneamente con l’ossigeno per formare uno strato superficiale protettivo; il processo naturale è, però, molto lento. Per mezzo dell’ossidazione anodica, sulla superficie dell’alluminio, si deposita uno strato di ossido in modo controllato e uniforme. Si crea uno strato protettivo perfettamente liscio, trasparente e molto duro che preserva le caratteristiche del metallo e impedisce la corrosione. L’alluminio anodizzato, grazie alle sue caratteristiche fisiche e alla vasta gamma di finiture esteticamente molto attraenti, si candida a sostituire materiali come acciaio o lo stesso alluminio verniciato, in molti settori. La scelta di queste ante permette di ottenere un particolare effetto di contrasto con le altre superfici lisce della cucina e il caratteristico rilievo di superficie dei pannelli in rete stirata, con un interessante gioco di luci e sfumature. Sempre con un telaio in alluminio sp. 22mm finitura urban ossidato il programma Oltre permette di avere una versione dell’anta alluminio con pannello in MDF idro placcato 2 lati in laminato lavagna nero.
Manutenzione
La pulizia delle ante alluminio anodizzato (l’anodizzazione è un’ossidazione elettrochimica eseguita per aumentare la resistenza del metallo alla corrosione) è molto semplice. Dopo averlo accuratamente spolverato, è sufficiente passare le superfici con panno in microfibra bagnato con acqua e sapone di Marsiglia o un qualsiasi altro detergente neutro. In alternativa, si può preparare una miscela di acqua e sapone per i piatti: risciacquare e infine asciugare. In caso di macchie di calcare, le superfici possono essere trattate con acqua e bicarbonato, acqua e aceto o prodotti specifici non troppo aggressivi, meglio se diluiti. Le stesse indicazioni valgono per l’alluminio satinato e lucido, per il quale esistono dei prodotti specifici reperibili nelle ferramenta e negozi specializzati. Per tutte le superfici in alluminio, evitare l'uso di creme abrasive, pagliette in acciaio che righerebbero irrimediabilmente le superfici così come l’uso di acetone, trielina e ammoniaca. Fare molta attenzione all'acqua che, contenendo sali, ferro e calcare, potrebbe macchiare questi materiali. L’acqua va sempre riasciugata con cura. Le macchie devono essere ripulite quando ancora fresche.