Gruppo Lube in collaborazione con l’ Università di Camerino offre la prima esperienza in realtà virtuale immersiva all’interno di modelli della produzione Lube
Dal 12 al 17 aprile presso lo stand Lube a Eurocucina 2016 sarà possibile visitare il primo showroom virtuale Lube, realizzato in collaborazione con la Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam, lo spin off e-Lios. Un’esperienza virtuale immersiva realizzata mediante la tecnologia Head Mounted Display (HMD) di Oculus Rift, che permetterà all’utente di muoversi all’interno di un ambiente cucina in 3D e di interagire con l’ambiente circostante.
Per il Gruppo Lube la realtà virtuale si sta evolvendo molto rapidamente e sarà una parte integrante della vita delle persone. Le possibilità fornite dalla tecnologia HMD sono infinite e potrebbero essere utilizzate per consentire ai clienti di testare finiture, accessori e dettagli prima ancora di procedere con l’acquisto, oppure visualizzare il progetto di cucina desiderato con nuove prospettive.
Lo showroom virtuale Lube è stato prodotto all’interno del progetto denominato “Environment Interaction and Multisensory Virtual Reality”, nato con l’obiettivo di studiare l’interazione individuo-ambiente tramite riproduzione di contesti reali e virtuali di ambienti cucina. Un gruppo di ricerca, composto da esperti nel settore, ha sviluppato un sistema hardware e software per l’elaborazione di un’applicazione che prevede un’esperienza percettiva di tipo immersivo all’interno di una ricostruzione digitale di ambienti cucine Lube, appositamente ottimizzati per tale modalità di visione.
Grazie ad un sistema di proiezione binoculare che avviene sul visore all’interno dell’apparato tecnologico degli Oculus Rift è possibile far esperire all’utente uno sguardo a 360° del modello virtuale dell’ambiente cucina come fosse reale. Si potrà fruire di un’esplorazione del modello stesso con un livello di interattività dato da una parte dalla possibilità di spostarsi virtualmente all’interno dell’ambiente 3D visualizzato, avvicinandosi, allontanandosi o cambiando direzione dello sguardo; e dall’altra configurare il modello della cucina mediante un’interfaccia grafica gesture based, che permette di selezionare interattivamente colori ed essenze di tutti i componenti della cucina stessa.
Un’interfaccia utente naturale, permetterà di selezionare differenti contenuti digitali relativi alla cucina visualizzata mediante l’utilizzo di gesture aeree riconosciute ed interpretate da un sensore per la finger detection capace di tradurre il movimento delle mani in input per il sistema della configurazione della cucina
"Siamo davvero molto soddisfatti – ha dichiarato il Rettore Unicam, prof. Flavio Corradini – di vedere concretizzati realmente, anche se in questo caso siamo immersi nel mondo virtuale, i primi risultati di questa importante collaborazione tra l’Università di Camerino e la Lube Industries. Siamo infatti convinti che possa essere una ulteriore e concreta testimonianza di come le competenze e le professionalità dei ricercatori universitari messe a disposizione delle imprese producano innovazione e sviluppo per le aziende e di conseguenza opportunità per i giovani, per i consumatori e per tutto il territorio".