Qui puoi trovare le risposte alle domande più frequenti, utili per guidarti nella scelta della tua cucina.
- Come posizionare gli elettrodomestici in cucina?
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La disposizione degli elettrodomestici deve agevolare quanto più possibile le azioni che si compiono quotidianamente per la preparazione dei cibi. Per una corretta collocazione, è convivente suddividere la cucina in quattro zone funzionali, coincidenti con le normali operazioni: conservazione, lavaggio, preparazione, cottura.
- Dove posizionare il forno in cucina?
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Il forno è generalmente posizionato esattamente sotto i fuochi, ma se lo spazio lo permette è meglio collocarlo in una colonna posta in prossimità del piano cottura. Una disposizione di questo tipo, consente un agevole accesso sia per la cottura dei cibi che per la pulizia dello stesso elettrodomestico.
- Come nascondere gli elettrodomestici della cucina?
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La soluzione più comune è quella di pannellarli, ovvero di ricoprirli con dei pannelli che somigliano alle superfici dei mobili della cucina. Un’altra opzione sono le cabine armadio. Disposte in maniera angolare, consentono di risparmiare molto spazio e di nascondere anche elettrodomestici come il congelatore e il microonde.
- Esistono elettrodomestici da incasso con dimensioni maggiori di 60 cm?
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È possibile incassare piano cottura da 75, 80 e 90 cm; frigo da 75 cm e forno da 75, 90 cm.
- Quale materiale scegliere per il lavello della cucina?
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Il lavello in Acciaio Inox è sicuramente la soluzione più economica e funzionale: igienico e duraturo, resiste alle alte temperature e non si arrugginisce nel tempo. Di tendenza sono i lavelli integrati al top, sia in laminato, in composito che in ceramica; una soluzione elegante ma allo stesso tempo resistente e sicura.
- Quali tipologie di lavello scegliere per la cucina?
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La scelta del lavandino dipende a che altezza lo si vuole posizionare rispetto al piano di lavoro. Il lavello ad incasso, posizionato sullo stesso livello del top, è sicuramente l’opzione più naturale. La vasca integrata è invece ideale se si sceglie di avere una superficie completamente liscia rispetto al piano, per creare un effetto di continuità estetica.
- Quando scegliere un lavello ad angolo?
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Se la distribuzione dell’arredo a parete viene interrotta da vincoli dettati da porte e finestre, il lavello ad angolo rappresenta la soluzione vincente. Può essere utilizzato anche per l’angolo che si viene a creare tra una penisola e i restanti moduli della composizione, conferendo una separazione tra le varie zone.
- Quali accessori si possono integrare al lavello della cucina?
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In base alle dimensioni della vasca, si possono aggiungere accessori funzionali, come taglieri e moduli posti sopra il lavandino, diventando all’occorrenza dei pratici piani d’appoggio per cucinare. Inoltre, l’integrazione del lavello con griglie e vaschette agevola il lavaggio quotidiano di frutta e verdura.