Qui puoi trovare le risposte alle domande più frequenti, utili per guidarti nella scelta della tua cucina.
- Come progettare una cucina ergonomica?
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Quando si progetta una composizione si deve prestare attenzione a quello che viene chiamato "triangolo ergonomico". I tre punti focali della cucina (frigorifero, lavello e piano cottura) devono essere disposti in modo che, unendo gli elementi, si crea una forma il più possibile simile ad un triangolo. In un modello lineare è difficile rispettare questo assunto; la soluzione è quella di posizionare il lavandino al centro, con il frigorifero da una parte e il piano cottura dall’altra.
- Qual è l’altezza ideale dei pensili?
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Di norma l’altezza dei pensili dal piano di lavoro è compresa tra i 50cm e i 60cm. Questa dimensione va però rapportata anche alla profondità delle basi; più sono profonde e più i pensili devono essere fissati in basso per rendere la cucina ergonomica.
- Quanto può essere alta la cucina?
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L’altezza standard è 267/270 cm; esistono però anche modularità diverse che permettono di raggiungere altezze maggiori e sviluppare un layout cucina da terra fino a soffitto.
- Quanto deve essere profondo il piano della cucina?
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La profondità standard del piano di lavoro LUBE medio è di 61cm e la distanza del fondo dei pensili da esso è di 56cm. Queste misure permettono ad un fruitore di media statura di avere una buona visuale sia sullo spazio operativo (top e schienale), che sullo spazio contenitivo dei pensili soprastanti.
- Quanto può essere alto lo zoccolo della cucina?
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Lo zoccolo di una cucina può essere alto 6cm, 10cm, 12cm e 15cm. Tale altezza corrisponde a quella dei piedini della base della cucina. Se la composizione viene utilizzata da persone disabili, occorre progettare una zoccolatura di 20cm, per consentire il passaggio del poggiapiedi della carrozzina.
- Come progettare una cucina accessibile ai disabili?
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Per un progetto focalizzato sulle esigenze di persone disabili occorre tenere in considerazione:
- lo spazio sotto al piano di lavoro deve essere libero;
- i pensili e lo scolapiatti devono essere posizionati in modo da essere facilmente raggiungibili;
- il lavello deve essere largo ma poco profondo;
- le piastre ad induzione sono da preferire ai classici fornelli a gas;
- gli elettrodomestici devono essere collocati in modo da poterli utilizzare anche da seduti;
- i cestelli estraibili sono più comodi perché permetto di vedere cosa c’è al loro interno;
- da preferire sono le ante con apertura a libro o verso l’alto, meglio se dotate sistemi di apertura elettrici.
- Come progettare i pensili in una cucina per disabili?
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È bene installare i pensili a 45/50cm dal piano di lavoro, dotandoli di ripiani che possono essere abbassati elettricamente per portarli all’altezza del top della cucina. L’anta deve avere un’apertura di 180° per poter favorire una miglior visione di tutto ciò che c’è all’interno del mobile.